
Anna Nerkagi è nata nel 1952 nella penisola di Jamal, in Siberia. Appartiene alla comunità indigena dei nenec e ne è la voce letteraria più nota e stimata. Negli anni dell’infanzia, le autorità sovietiche la separarono dalla famiglia, costringendola a vivere in collegio. Allontanata dalle tradizioni, dai costumi e dal nenec, suo idioma d’origine, in quel periodo apprese il russo, lingua in cui scrive tuttora. Si è laureata in geologia.
Nel 1980, dopo un’accoglienza lusinghiera da parte della critica per il suo esordio letterario, è tornata a vivere nella terra natale, dove ancora risiede con la famiglia. Ha fondato una scuola nella tundra per dedicarsi all’educazione e all’istruzione dei giovani nenec. Si batte da decenni per la salvaguardia e la valorizzazione della cultura delle minoranze in Russia.
I suoi romanzi, già tradotti all’estero, sono in corso di pubblicazione nel catalogo di Utopia.