Ritratto di Anne Carson

Anne Car­son è nata a Toron­to nel 1950. Poe­tes­sa e sag­gi­sta, è tra le voci più accla­ma­te del­la let­te­ra­tu­ra cana­de­se con­tem­po­ra­nea. Si è distin­ta come tra­dut­tri­ce dal gre­co anti­co e clas­si­ci­sta, sof­fer­man­do­si con par­ti­co­la­re inte­res­se sul­la poe­sia di Saf­fo e sul­la tra­ge­dia di Eschi­lo, Sofo­cle ed Euripide.

Le sue ope­re fon­do­no assie­me, con alter­na pre­pon­de­ran­za, ver­si, estrat­ti di pro­sa, stu­di, dia­lo­ghi tea­tra­li e tra­du­zio­ni di clas­si­ci anti­chi e con­tem­po­ra­nei. Ha inse­gna­to in mol­ti ate­nei ame­ri­ca­ni, tra cui le uni­ver­si­tà di Prin­ce­ton e Ber­ke­ley. Tra i nume­ro­si rico­no­sci­men­ti inter­na­zio­na­li che le sono sta­ti con­fe­ri­ti, due pre­mi Grif­fin per la poe­sia, nel 2001 e nel 2014, e il pre­mio Prin­ci­pes­sa del­le Astu­rie, nel 2020. È, dal 2018, tra gli auto­ri più accre­di­ta­ti per il pre­mio Nobel per la letteratura.

Tut­ti i suoi sag­gi, già tra­dot­ti in mol­te lin­gue, sono in cor­so di pub­bli­ca­zio­ne per i tipi di Utopia.