Ritratto di Camilo José Cela

Cami­lo José Cela nac­que in Gali­zia nel 1916. Sag­gi­sta, gior­na­li­sta e con­su­len­te edi­to­ria­le, la sua pro­du­zio­ne si impo­se all’at­ten­zio­ne del­la cri­ti­ca e dei let­to­ri come un esem­pio di rin­no­va­men­to del roman­zo spa­gno­lo, sul model­lo degli espe­ri­men­ti nar­ra­ti­vi ame­ri­ca­ni ed euro­pei del secon­do dopoguerra.

Auto­re di roman­zi di cul­to, tut­ti in cor­so di edi­zio­ne pres­so Uto­pia, tra i suoi capo­la­vo­ri figu­ra­no “La fami­glia di Pascual Duar­te” e “L’alveare”. La sua fama inter­na­zio­na­le gli val­se tra­du­zio­ni, ono­ri­fi­cen­ze e pre­mi in tut­to il mon­do, con­sa­cran­do­lo come un clas­si­co del­la contemporaneità.

Per la sua “pro­sa ric­ca e inten­sa, che con pie­tà com­po­sta offre una visio­ne niti­da del­la vul­ne­ra­bi­li­tà dell’uomo” otten­ne nel 1989 il pre­mio Nobel per la let­te­ra­tu­ra. È mor­to a Madrid nel 2002.