Anne Carson è innamorata di Giacomo Leopardi. E come Leopardi ha inseguito per tutta la vita ciò che gli occhi non vedono, ciò che rimane quando quel che si vede va perduto.
È un’autrice che sembra colmare, con la propria scrittura, le lacune dei suoi poeti più amati: li studia da filologa, li interpreta da antropologa, li comprende da poetessa. La sua letteratura è polifonica e nei testi parlano i grandi autori del passato: da Simonide a Catullo, da Saffo a Celan. È sublime, abbiamo pensato in Utopia, che una delle più grandi autrici del mondo abbia sempre composto… per sottrazione.
Settimana prossima saprete il titolo che riporteremo in libreria e la data d’uscita, siete pronti?